Sapevi che un contenuto di umidità eccessivo delle materie prime farmaceutiche o nelle diverse fasi di processo di produzione potrebbe comportare qualità inconsistente del prodotto finito?
Partecipa alla terza puntata del nostro webinar sulle buone pratiche di analisi dell'umidità e scopri come velocizzare e semplificare il processo per garantire la massima qualità dei prodotti con costi e tempi ridotti e come implementare analisi in accordo con i prinicipi GLP e CFR21 parte 11.
L’analisi dell’umidità (o residuo secco), ovvero la determinazione delle sostanze volatili presenti in un campione, è un processo tanto importante quanto difficile da eseguire con accuratezza e buona riproducibilità.
La lavorazione di principi attivi e prodotti farmaceutici, richiede che il contenuto di umidità rispetti determinati limiti per poter garantire le buone caratteristiche del prodotto finito. Un contenuto di umidità eccessivo delle materie prime o nelle diverse fasi di processo di produzione potrebbe comportare qualità inconsistente del prodotto finito.
Il metodo tradizionale a stufa risulta solitamente troppo lento e macchinoso per implementare una verifica efficace durante il processo di produzione o sul prodotto finito. Tramite l’utilizzo di termobilance pensate per il settore farmaceutico e con capacità GLP e CFR21 è possibile invece raggiungere tempi di analisi ridotti, semplificare il processo, mantenendo altissima accuratezza nei risultati in un contesto di data integrity e CFR21 parte 11.
METTLER TOLEDO, leader nel settore della fornitura di termobilance, ha pertanto ideato un processo generale di qualità chiamato GMAP™ in grado di aiutarvi nella scelta del corretto strumento per la vostra applicazione e la stesura di metodiche adeguate.
In questo webinar, vi mostreremo:
Al termine del seminario ci sarà una sessione di Q&A e sarà rilasciato l'attestato di partecipazione.
Giovedì 24 ottobre dalle 14.30 alle 15.15
Relatore: Andrea Di Mauro – Product Manager Laboratorio
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